venerdì 13 agosto 2010

Pane integrale al mix di ricordi...


Ricordate le ciliege spalmate sulla bella fettona di pane?
Bene! Anche il pane é home made e stavolta ho usato due farine profumate e un mix di semini ;D

La farina integrale ha il pregio di profumare di rustico e di quel qualcosa di ricordo di odori che insieme alla farina di semola di grano duro, sentivo nella casa dei nonni, quando da piccola andavamo a trovarli. Sarà che nonna aveva sempre, in un piccolo sgabuzzino, sacchi di farine di tutti i tipi, formaggi e salumi, che quel misto di odori mi penetrava nelle narici aprendomi a nuovi mondi, ogni volta che curiosavo per cercare chissa quali strani oggetti, che mi mandavano a prendere.
"V'ma pigghj a c'zzarol indo sgabuzzein, a nonn"  ;D  Tradotto:  "Vai a prendermi il tegame o casseruola nello sgabuzzino, a nonna, per favore ". (I pugliesi non avranno difficoltà a tradurre ;D)
Ed ogni volta ci andavo per curiosità, sì, di trovare qualcosa di nuovo e di speciale.
E sì, da piccoli si è sempre curiosi, ed era quella curiosità che oggi mi riempie i ricordi.
Ricordi visivi, associati agli olfattivi.
In questo periodo ad esempio, i fichi sono i frutti che stranamente associo al ricordo dei miei nonni. Ogni volta che ne sento l'odore, mi sento a casa loro. O meglio mi sento trasportata nel ricordo di quei giorni passati con loro e con i cugini, con cui ci divertivamo tanto.
Questo perchè dove vivevano c'era e spero ci sia ancora, un albero di fichi, a cui nonno aveva attaccato una corda e una ruota d'auto per farci un'altalena. Poi nel tempo l'aveva fatta più comoda, mettendoci una tavola  per evitare che cadessimo all'indietro, ogni volta che tra noi cugini, facevamo i turni per il giro...

I dialetti, le parole, le associazioni visive con gli odori. Che miscuglio é la vita!
Ora, magari apprezzerei di più, tutto ciò che da piccoli non sempre si riesce ad apprezzare.

Ma parlando di miscugli, appunto, vi rimando agli ingredienti di questo pane.

Ingredienti:

@ 250 gr di farina integrale
@ 250 dr di farina di segale
@ 200 gr di lievito madre (altrimeni mezzo cubetto di lievito)
@ 50 gr di semi di girasole
@ 50 gr di semi di cumino
@ 50 gr di semi di sesamo
@ Acqua tiepida qb
@ 3 cucchiai d'olio evo
@ 1 cucchiaio di sale fino
@ 1 cucchiaino di zucchero





 Procedimento:

Impastare in una ciotola il lievito con lo zucchero e l'acqua tiepida, lasciar riposare mezz'ora e poi aggiungere le due farine, i semi, impastando lentamente con l'aggiunta dell'acqua sempre tiepida, fino ad ottenere un'impasto morbido, aggiungere adesso il sale e i 3 cucchiai d'olio evo e impastare ancora, magari su di un tagliere di legno.
Lasciare lievitare l'impasto per un'ora, poi riprenderlo e impastare piano piano senza sgonfiarlo troppo, preparare lo stampo per plum cake con dei fogli di carta forno e porvi l'impasto, facendo dei tagli orizzontali e verticali, spolverandolo con un pò di farina e lasciare lievitare, in forno spento, ancora per un'ora o anche due se avete tempo. Cuocere a 180 gradi per 20/30 minuti, fino a che non vedrete dorarsi il pane.



Qui appena sfornato


Qui appena spalmato e poi mangiato ;D
A prestooooooo!!!!


lunedì 2 agosto 2010

Troccoli con gamberi e nostalgia....




Ritorno dopo un pò di vacanze consumate tra mare e montagna e già tanta nostalgia, di momenti volati via ma goduti.
Vacanze con gli amici in Croazia quest'anno e con i parenti a Vieste e solitari in montagna presso un laghetto chiamato di Nembia prima di quello di Molveno.
Cercherò di raccontare di queste vacanze, ma con l'intenzione di creare una pagina apposita per i viaggi.. Pazienza e prima o poi vi racconto ;D

Soli soli, io e Pagnottino, alla scoperta di questo splendido mondo che ci circonda e delle bellezze che ci circondano ogni giorno...... 
La foto su, però, é delle Maldive... Sempre dei nostri viaggi ormai passati...
Anche lì siamo stati e vi dico che vivrei su uno di quegli atolli...Di sabbie bianche e di mare azzurro.....



Ma bando alla nostalgia e veniamo al sodo....
Oggi vi propongo un piatto, tra tradizione e innovazione....
Ok! Non tanta innovazione, ma forse fantasia alla Pagnottina maniera..
Fatto prima di partire e che vi propongo adesso.
I nostri tradizionali troccoli pugliesi, che di solito la domenica si fanno con un buon ragù o con sugo di braciole (involtini di carne ripieni), ve li propongo con  sugo di gamberi.

I troccoli fatti sempre da me con il "famoso" troccolaturo ;D.
Ok! Ok! Forse non é tanto famoso, ma é un mattarello in ottone, ma che si trova anche in legno,  che usiamo in Puglia, ma che vi assicuro rende unico questo tipo di pasta, che se guardiamo bene è un misto tra  lo spaghetto alla chitarra, il bigolo veneto e i pici toscani.



Ingredienti:

Troccoli:

200 gr. di semola di grano duro
Acqua tiepida qb
Un pizzico di sale
Un cucchiaio di olio extra vergine d'oliva

Per il procedimento leggete qui fino "all'opera" ;D e poi procuratevi questo mattarello e tagliate l'impasto come nella foto. Il mio é un pò di "dote" visto che un caro zio l'ha acquistato per me e la cara suocerina me l'ha regalato, ma potete trovarlo qui oppure anche dove l'ha trovato Lei che ha eseguito la ricetta tradizionale con maestria ;D.
Lory lo definisce di rame, ma l'ha trovato in acciaio.
Per me é in ottone..... Altri lo dicono in bronzo.....
Di quale materiale sarà??  Mi informerò meglio! ;D

Ah! Se volete ricette tipiche vi rimando qui ...



Sugo di gamberi:

  Gamberi non sgusciati 250 gr
  Passata di pomodoro 250 gr
  Aglio 2 spicchi
  Prezzemolo e sale qb
  Limone, mezzo succo e zeste + fettina
  Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
  Peperoncino qb

In un tegame antiaderente versate l'olio, fatelo scaldare appena e aggiungete l'aglio in camicia, o tagliato sottile, come vi piace.
Io lo taglio sottile sottile e lo faccio rosolare appena, poi aggiungo il prezzemolo tagliato piuttosto grossolanamente e infine verso i gamberi interi e non sgusciati, con zeste, un pò di succo e fettina di limone, il peperoncino e l'aggiunta di sale, chiudo con coperchio e lascio cuocere per 10 minuti.
Aggiungere poi la passata di pomodoro, un pò di brodo della pasta, se serve ad allungare il sughetto e lasciar cuocere per altri 10 minuti.
Fate cuocere i troccoli in abbondante acqua salata per 3 o 4 minuti e colandoli, passateli, riaccendendo il fornello, nel tegame con sughetto e gamberi e lasciate saltare e amalgamare i sapori per 2 minuti.
Aggiungere alla fine, dell'altro prezzemolo e se vi piace, dell'altro aglio e poi servite.



Io di fronte a questo piatto svengo.. ;D
Anche Pagnottino... ;D
Gli amici pure... ;D



Buon appetito e buona estateeeeee!
 

Ps: ringrazio Marilou  per avermi donato questo premio che accetto con gioia e che giro a voi tutti che mi seguite ;D




A prestoooo!! ;D



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