mercoledì 28 aprile 2010

Rotolo all'arancia

E' una ricetta trovata su Gioia, un pò modificata, ma che mi ha ispirata, visto che quest'anno  sto riscoprendo un pò di ricette con ingrediente, appunto, l'arancia.
Avvicinandosi il compleanno del mio maritino, che é stato in marzo, volevo fare qualcosa di diverso, così ho scelto questo rotolo un pò sfiziosetto ;D

 Ingredienti:

3 uova grandi
100 gr di zucchero
20 gr di cacao
120 gr di farina 00


Farcia:

200 di marmellata di arance, magari fatta al momento (slurp!)
60 gr di pistacchi tritati grossolanamente

Sciroppo:

Succo di 1 arancia
50 gr di zucchero



Procedimento:

@ Lavorate i tuorli con lo zucchero. Mondate a neve gli albumi e incorporateli delicatamente.

@Setacciate il cacao con la farina e incorporateli al composto.

@Versate il tutto in una teglia rettangolare rivestita di carta da forno e livellate con una spatola.

@Cuocete in forno a 180 gradi per 15/20 minuti, poi fate intiepidire e  arrotolatelo su se stesso aiutandovi con la carta forno. Lasciatelo così per mezz'ora.

@Farcite il rotolo con la marmellata e i pistacchi, tenendone un pò da parte.

@Versate il succo d'arancia in una pentola con lo zucchero e fate cuocere per 15 minuti, finché diventi uno sciroppo.

@Spennellate sul rotolo, poi cospargete con i pistacchi restanti.

Io mi sono divertita un pò con lo sciroppo che ho lasciato cuocere un pò di più e poi ho cercato di creare qualcosa per decorare. Beh! M'é venuto un pistacchio caramellato che somiglia metà ad un drago e metà ad un gallo?? Cos' avr'à voluto dire???? ;D

@Enjoy ;D

Con questa bontà partecipo al contest di  Genny "la torta della bontà"


Baciiiiiiiii!!!!!! ;D

martedì 27 aprile 2010

Bruxelles con itinerario gastronomico.


Oggi vi parlo del nostro viaggiettino a Bruxelles e inizio con questo bel bouquet di fiori, che il nostro amico ha fatto alla sua mogliettina, dicendovi che la mogliettina é bella come la rosa che é nel centro.  ( Adesso starà dicendo " Maddai!!" ;D )

Premetto che hanno uno splendido bimbo, Davide, che é il mio Tatino, perchè anni fa, sono stata la sua Tata e lui mi chiama ancora così ;D.
Le foto dei luoghi le metterò a parte, in un'altro post, qui vi racconto di tutte le ricette che abbiamo mangiato durante questo cammino..

Arriviamo la sera e vedo già in cucina, questa bella ciambellina con gocce di cioccolato, che la cara Antonella ci ha sfornato per la mattina, (veramente l'abbiamo assaggiata già la sera ;D, mica potevamo lasciarla intatta fino al mattino!).



Iniziamo la cena con questa lasagnetta di crèpes che, Antonella mi dice, l'ha sfornata per noi una nostra amica che ha il marito cuoco ;D. Noi apprezziamo e ringraziamo, vista la fame che ci ritroviamo dopo il viaggio.


Continuiamo con questo salmone impanato con pangrattato, sale e aglio, che per me é stata una vera delizia per il palato, (preparato dal caro Concettino) con accanto questa insalatina di surimi arance e sedano, che vi dirò una sorpresa unica. Provatela! Ricettine gustosissime e facili da realizzare!!



Buona buona!!


Poi Antonella ci racconta del tortino di indivia con prosciutto e formaggio e ci abbina queste salsicce.
Siamo, ormai pieni, ma non desistiamo ;D




Il mattino dopo, rifocillati da una colazione sostanziosa, con la bella ciambellina ed altro, ci avviamo tutti verso Dinant, una cittadina a sud di Bruxelles e dopo aver visitato la fortezza e ammirato il panorama, gustandoci lo scorrere lento del fiume Mosa, decidiamo di prendere un caffè in una pasticceria del centro, " Patisserie Jacobs". Ci portano codesto servizio, e la mia amica si ritrova con un decaf tutto originale ;D. Non sapevamo se rivoltare la tazza o l'affare sù ;D.
Ma siamo rimasti impressionati dalla quantità di biscotti (che ahimè ho dimenticato di fotografare), molto famosi in questa cittadina, (le couque di Dinant, biscotti secchi a base di miele, cotti in stampi di rame), con diversi motivi stampati su.



Il caffè non era poi così male! (Noi italiani siamo viziati si sa!)



Poi ci siamo avviati verso Chimay, dove ahimè abbiamo trovato la birreria chiusa. Volevamo visitarne l'interno con il percorso guidato, ma l'orario per quel giorno non permetteva più visite. E così ci siamo avviati verso un paesino nei dintorni, Falmignoul, (disperso in mezzo alla campagna belga!) dove abbiamo trovato la birreria/ brasserie "La Caracole" e abbiamo degustato e ascoltato ( in francese) come producono la birra.
Questo sotto é l'affare dove, credo, fanno macerare il luppolo ( da quel che ho capito, della spiegazione del tipo, simpatico, ma molto veloce nel parlare, non quanto "la caracole", che tradotto é lumaca, della sua aziendina ;D).



Originale no!! Scala a soffitto con luppolo decorativo!



Ambientino molto rustico ;D. Che sballo questi belgi!!


La loro produzione, formata da quattro birre. ( Mi manca la quarta che non siamo riusciti a bere, ma che ci siamo portati dietro. Chissa se anche lì hanno controlli fiscali come da noi per l'alcool?? )
L'ultima era mooooolto alcolica. Chiamata Nostradamus e con gradazione 9,5. ;D Birra di spessore!!!



Abbiamo quindi degustato la Troublette, la Saxo e la Caracole.
Se vi capita di andar da quelle parti, fermatevi e degustate soprattutto la Saxo che é una birra un pò agrumata e leggera. Non male! Per i miei gusti eh!Forse i ragazzi sceglierebbero diversamente...


La sera un pò affamati cerchiamo nei dintorni un localino consigliatoci dalla cara signora della chambre d'hòtes, dove per una notte abbiamo soggiornato, e arriviamo in un paesino chiamato Spontin. giusto per fare uno spuntin, no!
Il locale é molto accogliente, ma ci fanno aspettare un pò per i piatti.
Ci portano quest'aperitivo e qualche spuntino, che non riesco nemmeno a fotografare, vista la fame....

Gazpacho....Non male! ;D


Poi di seguito questi piatti preparati con cura...

Un toast con prosciutto e formaggio e insalata..



Polpette affogate in questa gustosa salsa ai funghi, per Antonella, e per mon Pagnottin, al salmone...



Per me, croquettes, :(.
Bella presentazione ma poco spessore! Gustose però ;D. E' andato meglio il mio Tatino che ha preso una bella bistecchina, che alla fine abbiamo finito noi.....



Questa é la chambre d'htotes " Le Marronnier" (sorridete eh!) dove abbiamo dormito. Comoda stanza e i signori "Paquette"( "Pasquetta" tradotto. Vicino Pasqua mi é sembata una cosa carina no!), erano gentili e dolcissimi come ciò che ci hanno fatto mangiare a colazione.
Qui tutto é molto rurale e il turismo coinvolge i turisti nella visita e riscoperta dei territori e mestieri di una volta.



Guardate qua!!!Bontà belga!!


Con gusto anche per tazze e piattini. Della Villeroy e Boch....... Con motivi natalizi però!! Ma siamo vicini a Pasqua!!!


E piattini con l'arca di Noè. Ma quella tortina di mele era eccezzionale veramente!


Pane caldo... Tutto fatto dalle dolci manine della signora Paquette....



Un particolare della casetta Paquette ;D


Abbiamo poi proseguito il viaggio visitando un monastero immerso in un grande parco, che produceva di tutto, ( appena ricordo dov'era lo scrivo ;D, forse Maredsous?Abbazia splendida!) dai formaggi, ai salami alla birra.

Poi in serata ci siamo ritirati a Bruxelles e il giorno dopo
 ci siamo organizzati a pizza e amici ;D

Antonella mi concede di impastare ed io non mi tiro indietro...

Pizza ai peperoni e patate, cotti dalla cara Antonella. Squisita!!



Tutta la tavola e quel che riuscivamo a farci stare...
Vedete anche i grissoni???


Il forno continuava a sfornare e noi a mangiare...

Pizza alle melanzane....

Quella sotto, al prosciutto, é per i bmbi che il rosso e resto, non lo vedono di buon occhio! ;D


E questo é il mio bottino belga!!!!



Eh! Cosa dite?......Ssssssssssssssssh!


La refurtiva, seppur nelle valigie non potevamo metter più nulla, é stata questa. Cioccolato! Cioccolato! Cioccolato! ;D

lunedì 26 aprile 2010

Salmone impaccherato..;D



Omaggio a Nonna Sole  che tempo fa aveva postato questa ricetta, che ho subito provato e alla dolce Calimera e la sua voglia di primavera ;D
Questa ricettina é facile facile e molto gustosa ed ho solo cambiato qualcosina  ;D alla ricetta di Solema.

Ingredienti:

250 gr di paccheri di Gragnano
300 gr di salmone norvegese affumicato
200 gr di panna
200 gr di parmigiano
4 noci
Olio evo 2 cucchiai
Sale qb
Cipolla bianca
Un ciuffo di prezzemolo
Un goccio di vino bianco




In primis far scaldare la cipolla nell'olio, aggiungere il salmone sminuzzato e lasciarlo rosolare un minuto, sfumare con un goccio di vino bianco e aggiungere un pò di prezzemolo e la panna. Far cuocere per qualche minuto, spegnere e aggiungere il parmigiano e le noci.  
Far cuocere i paccheri, colarli e farli raffreddare.
Riempire i paccheri con il ripieno di salmone, aggiungere un filino d'olio o se preferite dei fiocchetti di burro e infornare a 180/190 gradi per 30/40 minuti in forno ventilato.  
Ed ecco il mio ciaciottino di creta pronto da mangiare.
Non vi dico nient'altro ;D 


sabato 24 aprile 2010

Orecchiette cipolline con ragù :)

Ciaoooooooo!!!!!! Il tempo vola, sta passando anche Aprile con la sua primavera un pò strana ma piena di colori e rieccomi....

 

Rieccomi alle prese con un'altra pagnottina all'erba cipollina da cui ho ricavato delle belle orecchiette che ho condito con un buon ragù di carne..
E' una ricetta che dovevo postare da un pò, oggi quindi ho deciso di darle spazio.

 Ingredienti per due persone: 


 Orecchiette all'erba cipollina:

200 gr di semola di grano duro
Acqua tiepida qb
1 cucchiaio di olio evo
Un pizzico di sale
Un pò di erba cipollina

Ragù:

200 gr di macinato di carne mista o solo vitello
Mezzo bicchiere di vino bianco
200 gr di passata rustica di pomodoro
2 cucchiai d'olio evo
Sale, pepe o peperoncino, prezzemolo, una cipolla e due foglie di alloro.



Dopo aver ottenuto la mia bella e soda pagnottina,  ho aggiunto dell'erba cipollina sminuzzata, reimpastando il tutto e poi formato le orecchiette con il tradizionale procedimento.




Che ve ne pare??
Sono sfiziose sì. ;D



Per il ragù, rosolare la cipolla nell'olio senza farla appassire troppo, aggiungere il macinato di carne, farlo rosolare per cinque minuti poi aggiungere il vino e lasciare evaporare. Dopo cinque minuti aggiungere il sale, l'alloro, il pepe e infine la passata rustica di pomodoro.




Lasciar cuocere per mezz'ora e dopo aver cotto le orecchiette (se fresche, tre minuti) in abbondante acqua salata, fatele saltare nel ragù per due minuti, poi servite e se vi va aggiungete del formaggio fresco a piacere.



E quindi se magna! ;D

domenica 11 aprile 2010

Volo alto...

Ciao a tutti ;D.
Dopo le serene feste pasquali, son tornata e corrooooooooo....., come sempre per postare un pensiero...
Pensiero rivolto alle  "99 Colombe"  e alle "Sorelle"
Sì, le Sorelle Nurzia e le loro buonissime colombe (e non solo) che si sono volatilizzate appena posate sulla nostra tavola pasquale..
Quindi niente ricettina ma una  poesia....





Contribuisco con un mio piccolo pensiero che ha volato con me insieme alle altre 99 colombe.. O meglio, 1999 o 2000?? Quante siamo??
Questa Pasqua é stata particolare anche grazie a loro..

Quindi lascio a voi colombe tutte, a Lidia e Artemisia e alle Sorelle Nurzia e alla cara Mara, che mi ha prontamente spedito ciò che avevo ordinato, questa mia poesia con cuore...


          Volo alto
( l'aquila e la colomba)


Volo alto, guardo il mare...
Volo alto, imparo a volare...

Di qui si può osservare...
Osservare la terra e il suo splendore...
Osservare la terra e il suo tremare..

Laggiù un'aquila non riesce più a spiegare..
Spiegare l'ali per poter volare...

Volo alto e senza esitare,
libro l'ali per calare.

Lei m'osserva, sguardo fiero,
chiede il mio aiuto sincero.

Vola alto, sguardo fiero,
e ringrazia il mio minuto pensiero.

Libro l'ali torno sù,
il mio volo é più leggero..

Volo alto, guardo il mare..
Volo alto, torno ad osservare..

Osservo quell'aquila sincera,
che torna a volare fiera.




Un bacio  ;D
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