mercoledì 23 giugno 2010

Fior di pizzaaaaa! ;D

Restando in tema di fiori di zucca vi presento il mio fior di pizza di fiori di zucca, mi sembra uno scioglilingua! ;D


Anche questa ricetta creata utilizzando il lievito di rinfresco della pasta madre.
Ultimamente mi soddisfa molto impastare e poi quei meravigliosi fiori mi chiedevano sempre di non rovinali troppo ;D.
Così impastando e reimpastando ho creato il mio fior di pizza.
E ve lo presento così, in tutta la sua bellezza e bontà.
I fiori sembrano raggi di sole che irradiano splendidamente questa pizza, che vi dirò, ha un gusto delicato e............ Provatela e poi giudicherete ;D
Basta!
Passiamo agli ingredienti.



Ingredienti:

@ Rinfresco di lievito madre con farina manitoba 250 gr ( o in alternativa 250 gr di farina manitoba o 00,  1/4 di cubetto di lievito di birra, mezzo cucchiaino di zucchero, 1 cucchiaino scarso di sale, acqua tiepida qb o latte qb)
@ Fiori di zucca 4
@ Mozzarella 1
@ Passata di pomodoro 4 cucchiai
@ Origano qb
@ Sale qb
@ Olio 2 cucchiai



Lasciare lievitare il panetto di lievito per 3 ore in un luogo caldo e riparato da correnti (forno).
Passate le 3 ore stendete l'impasto su di un foglio di carta forno, utilizzando solo i polpastrelli delle dita, facendo girare il foglio di carta forno, che vi aiuta a rendere tondo l'impasto ;D
Aggiungete la passata stendendola uniformemente, poi l'origano, un pizzico di sale e un cucchiaio d'olio e infornate a 190/200 gradi sulla placca del forno, sullo stesso foglio di carta forno su cui l'avrete stesa. Lasciate cuocere per 20 minuti poi tagliate la mozzarella e aggiungetela, intanto irrorate con un cucchiaio d'olio, in una ciotola, i fiori di zucca e una piccola zucchina tagliata a rondelle. Aggiungete un pizzico di sale e adagiateli sulla pizza.
Fate cuocere per cinque munuti cercando di stare attenti a non far cuocere troppo, bruciandoli, i fiori di zucca.
Poi sfornate e......, mangiate...

Bon appetit!


venerdì 18 giugno 2010

Maccheroncini piccanti con peperoni e cacioricotta

 Toglietemi tutto ma non la mia pasta!! Direi io! Che ci fa la pubblicità! La vita senza pasta che vita é? Così oggi vi propongo un'altro primo adorato e ormai mangiato un pò di tempo fa! ;D



Maccheroncini, sì, piccanti con i peperoni stavolta. ;D
I miei cari e adorati e piccanti (ma non troppo) maccheroncini.
Una bontà unica di sapori, tra il piccante dei maccheroncini, il sapore unico dei peperoni e infine il cacioricotta che dona il salato e la goduria finale ;D.
Sono in astinenza da pasta, sì,  si era capito?? Nooooo!?!?
Che si deve fare per essere in forma! Mi son ridotta anch'io a limitare la mia adorata pasta a soli 60 gr o al max 80 gr ogni due giorni...
Sig! Sig! C'é da piangere sì! Perchè io mangerei pasta e pane all'infinito ;D Ma ahimè qui dobbiamo contenerci e contemplarla nelle dosi giuste!  :(  CONTEMPLARLA!! What?
Va bè! Piccoli sacrifici che almeno non la escludono del tutto.
E godiamocela almeno in foto va!
Volete godervela con me?


         Ingredienti
  • Maccheroncini piccanti, 200 gr
  • Peperoni (rossi, gialli, verdi), 3
  • Olio extra vergine d'oliva, 4 cucchiai
  • Aglio, 1 spicchio
  • Prezzemolo, qb
  • Cacioricotta, qb spolverata
  • Peperoncino, qb
  • Passata di pomodoro, 200 ml 


  •  Procedimento:
    Infornare i 3 peperoni per 30/40 minuti.
    Lasciarli raffreddare e privarli della pellicina, tagliarli a striscioline.
    Preparare un sughetto in una padella antiaderente, con due cucchiai di olio evo, l'aglio, lasciate imbiondire e aggiungete i peperoni tagliati a striscioline, la passata di pomodoro, il prezzemolo e lasciar cuocere a fuoco moderato per 15/20 minuti.
    Scolate i maccheroncini dopo averli cotti per 3 minuti, se freschi, in abbondante acqua salata.
    Versarli nella padella con sughetto, saltarli per 2 minuti.
    Impiattare, spolverare con un pò di cacioricotta, prezzemolo sminuzzato, peperoncino e un cucchiaio di olio evo.
    E voilà!
    Si mangiaaaa!!  O meglio "si mangiavaaaa"! ;D
  •                                                                                                                                              Partecipo con questa mia ricetta al concorso di Donna Moderna per la Coca cola :D. Date un'occhiatina e votate se vi va! ;D

giovedì 10 giugno 2010

Grazie dei fior! Spaghetti vongole e fior di....

 Fiori???


Fiori rosa fiori di....  Ehi!  Ma non sono rosa e forse di pesco nemmeno, ma sempre fiori sono!!? E allora posso intonare "Grazie dei fior, tra tutti gli altri....  ;D.
Mamma mia!! Un pò troppo indietro nel tempo.... Va bè! Un pò revival!! Ma sì!
Ma la ricetta no! E' fresca fresca!!



Fiori di zucca e vongole, che binomio!!
Quando incontro questi fiori sono sempre tentata e attratta. Sono strani, teneri e delicati che non resisto e li compro. Poi li lavo per bene, delicatamente e di solito li farcisco, magari con formaggi morbidi e spezie e inforno. Frittura no! In questo periodo é verboten! Anche se sono più buoni. ;D...


Ma stavolta erano così belli che quasi mi dispiaceva doverli utilizzare in cucina.
Poi con sommo dispiacere, mi sono armata di coraggio e li ho cotti :(  così.




Ho preso spunto dalla ricetta del gentile e bravo Max che mi ha dato l'idea e l'input per cuocerli in questo modo. Anche se non ho saltato i fiori, erano trobbo belli ;D e li ho aggiunti in finale.
Buoni lo stesso Max! ;D


E dunque gli ingredienti sono:

@ 7 fiori di zucca
@ 500 gr di vongole, fresche.
@ 2 cucchiai d'olio extra v. d'oliva
@ Una fetta di limone e un pò di scorza
@ 1 spicchio d'aglio
@ Prezzemolo tanto
@ 200 gr di spaghetti
@ Pepe qb


Procedimento:

In una pentola antiaderente versate i due cucchiai d'olio evo, lo spicchio d'aglio tagliato in due, il prezzemolo, la fettina di limone e le vongole pulite, accendere il fornello a fuoco moderato e lasciare che le vongole si aprano, poggiando sù un coperchio.
Dopo 5/6 minuti, spegnere togliere un pò di vongole riponendole in una ciotola lasciandone poche in padella. Se necessario filtrare il liquido, per eliminare la sabbia delle vongole.
Nel sughetto rilasciato dalle vongole lasciate appassire qualche minuto i fiori di zucca.
Scolate al dente gli spaghetti e versateli in padella saltandoli, qualche minuto e aggiungete le vongole che avevate tolto.
Amalgamate, aggiungete del pepe, un filino d'olio fresco e servite.
Spazzolati in un baleno!!
Accompagnati da un vinello rosato "El Fontego" della cantina sociale di S. Pietro in Cariano
Non male!





Che ne dite? Può andare? ;D

martedì 8 giugno 2010

Rustica di riso e asparagi

Rustica di riso e asparagi.


Finalmente sole, aria ancora abbastanza fresca e primo bbq fuoriììììì!!!. Ma prima il primo!! E' domenica mica può mancare!!
Qui siamo a qualche domenica fà ;D
Asparagi ancora in forma e morbidi morbidi e sfoglia fatta con impasto di rinfresco del lievito madre ;D
Questa ricetta é facile e piuttosto semplice da realizzare e quindi passo subito agli ingredienti:

Ingredienti:

@ 250 gr di pasta per pizza (come dicevo ho rinfrescato il mio lievito madre che era 250 gr con altrettanti gr di farina 00, ricavando così 500 gr di impasto, 250 gr riposti in frigo per il prossimo rinfresco e 250 utilizzati per questa ricettina, a cui ho aggiunto un cucchiaino  scarso di sale e un cucchiaino d'olio evo e fatto lievitare per due ore)
@ 400  gr riso (vialone nano)
@ 150 gr asparagi
@ 5 / 6 pomodorini pachino
@ 100 gr di asiago
@ 100 gr di parmigiano
@ Olio evo qb
@ Sale qb
@ Aglio
@ Un goccio di vino bianco
@ Brodo vegetale (fatto con carota cipolla e sedano)


Procedimento :

Lavare per bene gli asparagi e tagliarli in piccoli pezzettini, lasciando più lunghe le punte.
In una padella antiaderente versare due cucchiai di olio e uno spicchio d'aglio far rosolare un pò  e aggiungere i pomodorini e gli asparagi. Rosolare per un minuto e aggiungere il riso tostandolo per due minuti. Sfumare con vino bianco.
Aggiungere brodo vegetale man mano che asciuga e far cuocere per 15 minuti il tutto.


Accendere il forno a 180/190 gradi.
Quindi, dopo aver lasciato lievitare l'impasto, dividere in due porzioni e stendere una prima, su di un foglio di carta forno, aiutandovi con un pò di farina e mattarello.
Porre l'impasto in una teglia, versarvi il riso con gli asparagi, aggiungendo asiago e parmigiano e poi coprire con l'impasto rimanente.
Chiudere, aggiungere un goccio d'olio, spalmandolo sulla superfice dell'impasto e infornare per 20 minuti fino a che non vedrete l'impasto dorarsi.

La nostra tavola preparata  e bbq quasi pronto, e via!!


Il sole é caldo e noi scegliamo un posticino all'ombra e poi iniziamo con una piccola fettona  e poi.....




E vabbé!! La vita bisogna ogni tanto godersela no!
A prestooo!!

mercoledì 2 giugno 2010

Marmellata di fragole slurp slurp ;D

Marmellata di fragole slurp slurp ;D, già finita ahimè!!




Ho imparato che le cose semplici sono sempre le migliori e fare le cose con semplicità ci aiuta ad amare ciò che facciamo e a renderci tutto più facile.
Questa ricetta infatti é tra le più semplici che ci possano essere e pensare di poter fare la marmellata con tutti i frutti che ci vengono in mente con solo un pò di zucchero e qualche goccia di limone é straodinario e rende le cose che si fanno, più preziose.

Quindi per chi vuole provare, questi sono gli ingredienti:

Fragole 1 kg
@  Zucchero 500 gr
@  Mezzo limone succo e buccia
@  Baccello di vaniglia o vanillina




Pulire le fragole dopo averle lavate, tagliarle in due o quattro, lasciarle macerare per due o tre ore, poi metterle in una pentola antiaderente con il baccello di vaniglia, lo zucchero, mezzo succo di limone e la buccia, tagliare una fettina e lasciarla cuocere insieme alle fragole come qui sotto ;D.

Lasciar cuocere a fuoco moderato per 30/40 minuti a seconda della consistenza che vi piace.
Le fragole rilasceranno molta acqua, che di solito prelevo per farne un topping da metter sul gelato o accompagnare qualche dolcetto.

Più tempo di cottura, renderà la marmellata più caramellosa, ma se piace....

A me piace anche vedere i pezzettoni di fragole e quindi taglio in due le fragole, ma se volete si può anche passare o frullare il tutto per una consistenza più fluida.



E dopo aver sterilizzato un bel vasetto, versate la marmellata ancora calda all'interno, chiudete e conservate..

Si conserva per due, tre mesi, ma da me non dura molto ;D

Questa ahimè é già finita nelle colline/vulcani della crostata precedente ;D, ma appena avrò un'altra scorta, beh! Ne farò ancora...


Baci baci!!

martedì 1 giugno 2010

Crostata sette colli

La crostata sette colli di Gaia per il contest di Sabrine 




Eccomiiiii!!! Sabrine !! All'ultimo minuto! Per la tua raccolta dei 40 anni del manuale di Nonna Papera...
Ringrazio la  Gaia  per avermi dato lo spunto per questa crostata e visto che mi era piaciuta sia l'idea che il suo modo d'averla fatta, io mi sono dilettata nello stesso modo, diversificando un pò i colli ( che mi semban più vulcani ;D).
Corroooooo a postarlaaaaaaa!!! Che é tardiiiii!!!






Ingredienti :

Riporto gli stessi di Gaia, con farina 00  e il rum, visto che l'avevo ;D
  • 200 gr di farina 00
  • 150 gr di burro
  • 150 gr di marmellata di fragole, fresca fresca
  • 125 gr di zucchero
  • 125 gr di mandorle senza buccia
  • 4 cucchiai di rum
  • un pizzico di cannella
  • un pizzico di sale
  • 4 uova                                                                                                                                                           
  • Procedimento:                                                                                    
  • Sbollentate le uova per 8 minuti e poi sgusciatele, mettetele in una ciotola solo i tuorli e ammorbiditeli con i quattro cucchiai di rum.
  • Pestate le mandorle senza buccia.
  • Quindi impastate la farina col burro un po' ammorbidito, incorporandovi poco alla volta lo zucchero, le mandorle, il sale, la cannella in polvere e i tuorli delle uova rassodate e sciolti nei 4 cucchiai di rum. 
  • Stendetere l'impasto ottenuto su un foglio di carta forno e lasciare da parte sette pezzettini. 
  • Distribuite la marmellata di fragole uniformemente, (io l'ho fatta fresca fresca e posterò ricetta prossimamente ;D ) e con i sette pezzettini d'impasto formate "sette" colline ( qui mi sono divertita con formine e pezzettini più piccoli) che distribuirete sopra la marmellata e farete cuocere il tutto, per mezz'ora, in forno a 170/180 gradi.                                                                                                                                                                                                                                Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Sabrine                                                                                                                                                                                                                                
     
       
     

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