giovedì 25 novembre 2010

Confettura di more




 Ed eccola qui la mia confettura di more, spalmata su di un bel bocconcino di pane bruschettato, ai semini di sesamo, con tanto di burro, qualche colazione fa! :D (sono golosaaaa!)


Poi su di un bel biscottino un pò più salutare, ( tatataratatatatarata mangiare, tatataratata ingoiare, tatataratata smaltire :(...  imito una vecchia, ahimè :(, canzone degli anni '80 di Cecchetto, gioca jouer, ricordate! :D  Ballate con me! Ahahahahah!)

Va beh! Vi dò la ricetta vè! :D


In  primis, in estate, se ne avete possibilità raccoglietene in quantità!
E sì, lo so che mi dite, se ce la posti adesso, non ne troviamo di certo!
Ok! Comunque per la prossima estate vi aspetto tutti qui a raccoglierne e poi a mettere in padella! Ahahahah! Degustare no! Quello si fa più in là!

Bene! Passiamo agli ingredienti:

@ 1 kg di more fresche
@ 1 limone, scorza e succo + fettina :D
@ 300 gr di zucchero di canna (anche semolato va bene :D)
@ 1 bicchierino di limoncello
@ Vanillina o baccello di vaniglia, se trovate.


In un tegame antiaderente, versate le more, con lo zucchero, la vanillina, il succo e la scorza grattuggiata del limone + fettina.
Dopo mezz'ora, io ho tolto il tutto dal fornello e con un passino (lavoro certosino!) ho eliminato i semini. Se volete passate prima il tutto in un passaverdura per ottenerne il succo e poi mettete sul fornello, o se non vi disturbano i semini, non fatelo :D.
Rimettete sul fornello a fuoco moderato e aggiungete un bicchierino di limoncello, fate cuocere per ancora mezz'ora e quando vedrete che si caramella un pò, regolatevi come vi piace, invasate in vasetti sterilizzati. Fatelo a caldo, poi chiudete e ponete i vasetti a testa in giù. Facile no!
Che dir di più! :D


Usatela come più vi piace. Qui vi ricordate? :D
Baci!

Ps: Ringrazio tutti i miei sostenitori!Grazieeee!!!!!!! Sono quasi a centooooooooooooo!!!!! Chi sarà il centesimo?
Bel regalo per il mio compleanno (domani)! Non vi dico quanti ne compio però! Vi abbandono per un pò! Ahahahah ;D


Un cuore di-vino per voi! :D
Alla prossimaaaaaaaaa!

lunedì 22 novembre 2010

Olive in padella ossia " U sfrisciull" :D


Abbondano ancora sugli alberi le olive, che a vederle lì, la mano si allunga e ne prende una manciata.
Piccoli frutti antichi, che ci donano olio prezioso da secoli.
Da ragazza a casa di mia madre si facevano anche in padella nel periodo invernale.
Chiamiamo questo piatto "u sfrisciull" che credo derivi dal dialetto, soffriggere.
Un piatto povero che, i miei genitori raccontano, era spesso uno dei pranzi, nelle case più povere.
Accompagnate da pane raffermo, bagnato con acqua. 
Dal sapore leggermente amarognolo, non amavo molto mangiarle, ma poi i gusti delle nostre papille gustative, col tempo, cambiano e ho rifatto la ricetta di mia madre con un tocco mio....
Mica potevo non farlo! ;D

 I miei socerini sono passati a trovarci e ci hanno portato, mandati da casa dei miei genitori, un bel gruzzolino d'olive, che io prontamente ho subito messo in padella..
Bellissime, nerissime, non dolcissime :D ma carinissime!
Ho quindi, come dicevo, rispolverato una ricetta povera e antica  e con qualche nuovo ingrediente, reso più gustosa.
Se vi va, provatela! Ma come dicevo é un gusto soggettivo!!

Ingredienti:

@ Olive nere (se mi chiedete la qualità, mi non la sò) Ornella e tu? :D
@ Cipolla 1
@ Pomodorini 6/7
@ Prezzemolo un ciuffetto
@ Peperoncino una spolverata ( o "diav'licchj"da diavolo, perché piccante)
@ Sale rosa :D
@ Olio un cucchiaio
@ Aceto balsamico un cucchiaio

Procedimento:
In una padella antiaderente versare l'olio, dopo qualche minuto soffriggere la cipolla, un minuto ancora e versate le olive, poi i pomodorini tagliati in quattro e il sale.
Spolverate con peperoncino e lasciate cuocere a fuoco medio per 10 minuti circa, aggiungete a questo punto, un cucchiaio di aceto balsamico e lasciate evaporare, spegnete, aggiungete il prezzemolo e gustate con un bel crostone di pane! :D


 Con questa ricetta partecipo al  Calendario 2010 ammodosuo di Ornella per il mese di dicembre :D




Navigando poi in rete, con la parola sfrisciull, con mia grande sorpresa, scopro un pdf in cui ritrovo la ricetta e c'è anche quella del mio paese natale, Orta Nova (che io chiamo New Yort) :D, sull'Ortese un piccolo mensile locale, di cui allego due pagine sotto, per chi ha voglia di capirne le origini e scoprire un pò di dialetto locale :D
Nella tavolata di agosto ci sono anche i miei socerini con i loro amici ortesi e non, che si godono il pranzo e raccontano un pò di aneddoti..
Hai capito come si divertono! Bravi! Bravi! Bravi!Addirittura in rete vi ritrovo! Ahahahahah! :D
A prestooooooo!!

Cliccate su e ingrandite per leggere :D

venerdì 19 novembre 2010

Crostata frolla cocco, con crema/more + crostatina


Quest'estate i bottini più golosi che la natura mi ha regalato in questa zona, son stati di more.
Spesso mi sono ritrovata con un sacchetto pieno, le andavo a raccogliere durante le lunghe passeggiate per queste splendide colline.
Ho così realizzato della fantastica confettura ( che posterò con calma! :D )
Per un bbq tra amici avevo preparato questa torta crostata, cremosa e morosa :D
Particolare era la frolla a cui avevo aggiunto anche del cocco.
Delicata e friabile.
Gustata e digerita ormai da mooooooltoooo tempo e che rivedendola, oltre al postarla, mi son detta, la rifaccio :)


 E dunque per realizzarla ecco qui gli ingredienti:

Per la pasta frolla

@ 300 gr di farina 00
@ 100 gr di burro
@ 100 gr di zucchero
@ 1 ovetto intero medio
@ 50 gr di cocco
@ pizzico di sale
@ un goccio di latte freddo (se serve)  
@ pizzico di bicarbonato (e dico un pizzico)

Per il ripieno

@ crema pasticcera
   (2 uova (tuorli), 80gr di zucchero, 50 gr di farina, 500 ml di latte, baccello di vaniglia)
@ 200 gr di confettura di more 

Per decorare

@ un pò di mandorle sminuzzate o dello zucchero a velo



In una ciotola amalgamare il burro a freddo con lo zucchero, il pizzico di sale, poi versare la farina, Il bicarbonato, il cocco  e l'uovo intero. Se l'impasto risulta duro versare un goccio di latte per ammorbidirlo e lavorarlo meglio, ma solo se serve.
Lavorare l'impasto rapidamente formando una palla, avvolgere in un foglio di pellicola e lasciate riposare in frigo per mezz'ora.
Nel frattempo preparare la crema in un pentolino con bordi alti, scaldando il mezzo litro di latte in cui avrete versato a freddo, due tuorli d'uovo, lo zucchero e poi la farina setacciata e il baccello di vaniglia.
In alternativa la buccia di limone o la vanillina.
Mescolare lentamente con un mestolo di legno, fino a che addenserà.
Lasciatela freddare.


Prendere dal frigo  l'impasto di frolla, dividere in due parti, stendere una parte, su di un foglio di carta forno, porre in una teglia di 26 cm di diametro.
Versare un pò di confettura di more, stendere con un cucchiaio, poi versare la crema.
Infine versate ancora della confettura di more sulla crema, come sotto, vedete la faccina che é terrorizzata all'idea di andare in forno! ;D ahahahahah!
Poi chiudere con l'altra parte di impasto steso a sua volta su di un foglio di carta forno.
Decorare con biscottini che ricaverete dal restante impasto che avanza dalla frolla e con mandorle sminuzzate. Spolverare se vi piace con zucchero a velo (Io ho dimenticato di farlo, ma alla fine é carina anche così!)
Infornare a 170 gradi in forno ventilato, per 20/30 minuti fino a che non vedrete dorare la frolla.


Se avete della pasta frolla in più, come capita a me, oltre a farne dei biscotti da porre sù a motivo di decorazione, provate a fare delle dolci crostatine come questa qui, aperte sù e monoporzione, da mandar giù in un sol boccone! :D Vi assicuro, delizia infinita! Ma non strozzatevi eh!

Un cuore per voi! Enjoy! ;D

Con questa ricetta partecipo al contest della Molino Chiavazza
Mani in pasta: Crostate e crostatine 
:D

giovedì 11 novembre 2010

Fior di confettura di melograno e limone


Ragazzi!! Che buonaaaa!!! ;D
Avevo a disposizione un pò di melagrane che la mia adorabile vicina, di nome Aurelia, mi aveva donato qualche settimana fa, e ricordando un vasetto di gelatina di melogano, che mi era stato donato da un'altra amica qualche anno fa, ho provato anch'io a cimentarmi, ma nel farne una confettura.
Ecco qui il risultato!



Che ve ne pare?
Il sapore e il colore mi hanno gratificata subito della fatica che ci ho messo a dover sgranare e sbucciare le melagrane. ;D
E sì! Santa pazienza e volontà! Mi sono ritrovata schizzata ovunque e con la casa a pois!
Ma come vi dicevo questa confettura, alla fine mi ha gratificata, non solo con il sapore, ma anche con gli occhi, per quel bel colore rosso rubino intenso! ;D

Gli ingredienti:

@ 500 ml di succo di melagrane
@ 150 gr di zucchero
@ Scorza e succo di mezzo limone + fettina
@ Vanillina ;D ( Sono vanillina dipendente!)

Procedimento:
Dopo aver pazientemente, e dico pazientemente ;D, sgranato  le melagrane, passare o con un passaverdura o con un setaccio, i chicci.
Ottenerne circa 500 ml di succo, versare in una padella antiaderente, aggiungere il succo e la scorza di limone + fettina, lo zucchero e la vanillina.
Porre su fuoco moderato e lasciar cuocere per un'ora circa. Lasciatela addensare lentamente. Dopo un'ora sembrerà liquida, ma con il raffreddamento si addensa.
Sterilizzando poi i vasetti, invasatela mentre ancora bolle, chiudete i vasetti e poneteli a testa in giù.
Quando saranno freddi, consevateli, se ci riuscite! ;D
Io  ne ho riaperto  uno il giorno dopo e spazzolata un pò, su di una bella fetta biscottata, con un pò di burro. Ma la cosa che più mi piace é abbinarla ai formaggi morbidi. Provate!
Sapore asprigno come piace a me, che mitiga il dolce/salato del formaggio.
Che dirvi di più!
Ah! Ne ho fatta un'altra con il succo d'arancia come quella della dolce Imma, ma questa ve la mostrerò in un'altro post.....  ;D
A prestoooooo!
  

Enjoy! ;D


Con questa ricetta partecipo al contest  Le mani nella marmellata, di Antonella del blog Il luppolo selvatico. ;D

giovedì 4 novembre 2010

4 Ovetti imperfetti ;D Melovetto in camica. Ovetto in cocottina. In croston e Rotolini..




Prim'ovetto:

Melovetto in camicia con spinaci

Per questa prima versione gli ingredienti sono :
@ 1 uovo freschissimo di gallina felicissima....
@ 100 gr di spinaci lessati
@ 1 cipolla a rondelle
@ Sale rosa dell'Himalaya
@ 1 cucchiainio di aceto balsamico
@ Chicchi di melograno a piacere
@ Olio evo qb
@ Pizzichin di pepe o peperoncino

Avendo una scorta di melograni ho voluto metterli per prova sull'ovetto. Vi dirò, gustosamente buono!!
Lessare gli spinaci in una padella antiaderente con un pò d'olio, cipolla a rondelle, sale rosa e pepe. Lasciarli cuocere per 5/7 minuti a fuoco lento. Spegnere e formare il letto per l'ovetto.
In un tegame dai bordi alti, tipo bollilatte, portare ad ebollizione dell'acqua con un pizzico di sale. Mentre bolle, con un cucchiaio mescolate l'acqua a cerchio in modo veloce, formando un vortice e appena potete versateci l'uovo, mentre l'acqua forma i cerchi, vedrete formarsi la camicia pulita ;D
Maggiori informazioni qui
Lasciatelo cucere per 2 minuti max se lo volete morbido come in foto, o 5 min. se più sodo, poi con un mestolo forato, una ramina, lentamente toglietelo dall'acqua cercando di non romperlo e ponetelo sugli spinaci.
Aggiungere i chicci di melograno, un filo d'olio e di aceto balsamico, tagliare l'ovetto e mangiare il tutto ;D
Non male! 

Second'ovetto:

Ovetto in cocottina alla Pagnottina

@ 1 ovetto fresco
@ 1 mozzarella
@ 2 fette di prosciutto cotto
@ 2 pomodorini@ Olio evo qb
@ Un gambo di sedano
@ Un pò di prezzemolo
@ Pizzichin di sale rosa
@ Pepe
@ Origano
@ Piada integrale

Un semplice ovetto fritto in padella con dell'olio, sale, origano e pepe a cui ho adagiato sopra del proscitto e una mozzarella.
Coprendo la padella, la mozzarella si scioglie lentamente sul proscittto e l'ovetto.
Alla fine ho aggiunto prezzemolo, e d'accompagnamento, (visto che era soletto ;D) pomodorini e sedano conditi con olio, origano e sale. La piada integrale come pane.
Fiori di campo  e uva per bellezza ;D


Terz'ovetto:

Ovetto in croston
 
@ 1 uovo fresco di gallina felice come quelle di Pagnotella :D
@ Croston di pane ben tostato
@ Prezzemolo un ciuffetto
@ Sale rosa, olio, pepe e origano qb



E' quello che più mi piace, visto che é semplice veloce e buono. Ovetto fritto con olio, sale pepe e origano, adagiato su di un bel crostone di pane fatto tostare in forno. Lo so, lo so, mi dite e che ci vò a farlo! Mica é una ricetta? Beh! Mi me lo fò spesso come ricetta e quindi ve la beccate così ;D  Ahahahahah!





Quart'ovetto:

Rotolini di frittata con bauletto

@ 2 ovetti felici
@ 50 gr di cacioricotta
@ 100 gr di spinaci
@ 2 fette di speck 
@ Sale rosa, pepe, origano, cipolla e olio qb

In una padella antiaderente fate lessare gli spinaci, sempre con un pò di cipolla, olio pepe e sale, per 5/7 minuti, versate poi sù, gli ovetti sbattuti con il cacioricotta e l'origano, non salate perchè il cacioricotta basta a farlo, coprite la padella e fate rapprendere l'ovetto, che si porterà a coprire gli spinaci, formando una frittata. Lasciate cuocere ancora per 5/7 minuti.
Lasciare raffreddare, adagiate sù le fette di speck, formate un rotolo, tagliate a rondelle di 3/4 cm e ponete nel panino che sarà il suo bauletto ;D
Che vè pare??
Si può fare? ;D


Tutti per te Fefè ;D
Ti bastano Calimera dolce e sincera??

Con questi ovetti partecipo alla raccolta di Federica di Note di cioccolato


mercoledì 3 novembre 2010

Mamma micia e i suoi tesori ;D


Da un pò di tempo nel mio giardino, si apposta spesso mamma micia, chiamata da me Eisel, perchè ha gli occhi azzurro cielo, con tutta la family.
Quasi ogni mattina passano dal mio giardino sostano sul tappeto, che é meno freddo e attendono che io esca per dar loro i croccantini o dei biscotti ;D
Una mattina erano tutti lì, accoccolati sotto mamma micia!


Da dietro la porta che dà sul giardino, spostando le tende, piano piano, per non spaventarli, faccio qualche scatto per poter immortalare l'espressione di amore di mamma micia mentre allatta i suoi tesori ;D




L'amore materno é splendido.
Guardate questa che tenerezza!


Sono gatti selvatici, che a vederli così da dietro la porta di casa, non si direbbe ;D
Eppure nel momento in cui esco, si sparpagliano e fuggono a destra e sinistra per poi ritrovarsi tutti nella ciotola con i croccantini.
La mamma si avvicina di più e prende il cibo dalle mie mani, ma sempre con timore. I piccoli invece non si avvicinano più di tanto.


Esausta lei si riposa, poi mi guarda!


Solo micetta è temeraria, l'ho ribattezzata appunto Temè che è la piccina che sembra quasi baciare e coccolare mamma gatta e nella foto sotto è la piccola con il nasino tutto rosa dietro il Furbè ( ha la faccia da furbetto) che sta davanti ;D


Lei appena sente il rumore dei croccantini corre verso la ciotola e mangia a più non posso , cacciando i fratellini......
Cerco di accarezzarla e lei di rimandio mi graffia la mano :(.
Ma un giorno ho messo i guanti da giardino  e sono riuscita ad accarezzarla, mentre sbranava la ciotola dei croccantini.
Mi graffia sempre ma con i guanti non la temo più ;D
Che fame che hanno! ;D


Poi corrono a giocare e divertirsi.... Teneri!

Baci. ;D
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