giovedì 27 maggio 2010

Lampascioni o cipollacci ;D Il fiore svelato.....


Vi presento i lampascioni, che sono detti anche "cipollacci col fiocco" o "leopoldia comosa", se volete più informazioni vedete qui,  qui e qui (un quo e un qua ci stà ;D)
Amo queste cipollette un pò amarognole ma che depurano l'organismo, anche se si (ti) danno delle arie... ;D
Sì, in effetti sono un pò purganti, quindi per chi avrà curiosità di provarli, vi consiglio di non abusarne...
Questi me li son portati via dalla Puglia, ma con mia sorpresa li ho trovati anche da queste parti..
Nelle mie, finalmente assolate passeggiate, per queste meravigliose colline della Valpolicella..
Qui, li ho solamente sbollentati in acqua salata per 30 minuti e conditi con olio extra vergine d'oliva  con aggiunta di fave fresche e un pò di rucoletta, ma se volete una ricettina sfiziosina, fatta ad arte,vi invito a vedere qui,  una versione che proverò al più presto, vista nel blog di Anna.




Ecco svelato il mistero del fiore violaceo ;D
Per la mia cara Cuochella  e la  Damianella e la  Rossella. Va beh! Stamattina va così! ;D





E' veramente particolare, ricorda un pò i muscari ma poi si espande e ci dona questo bel fiore violaceo, per me bellissimo..




Quindi vi lascio con questa foto dei lampascioni e a presto...... ;D


martedì 25 maggio 2010

Per Pasqua e Pasquetta... Di tutto un pò...

 La Pasqua e l'arcobaleno...




Vi racconto la nostra Pasqua passata, e già da un pò direte voi! Ma vabbè!, perdonate, il tempo é, e sarà sempre tiranno ;D

Comunque iniziamo il nostro viaggio per andare nella bella Puglia, che ci ha  regalato questa giornata, trovando durante il percorso, sole, primavera, arcobaleni, cielo azzurro...



E vi racconto anche tutto ciò che abbiamo mangiato...... ;D


 Tra gite in campagna e Pasquetta in compagnia....


Alberi in fiore..

E cieli tersi e limpidi....., non sempre ;D, ma anche le nubi hanno il loro fascino.......

E iniziando col cibus....


Dolce di ricotta della mamma Nina..
Vi spiegherò la ricetta in un post futuro.........;D


Lasagna con ragù e menta, della mia mamma, Lucia....
Anche questa in un futuro post...


Squarcelle o scarcelle tipiche della mamma Nina..


  Spaghetti allo scoglio della mamma Nina.....


E poi..


 Gite in campagna alla scoperta di piante nuove...... e non...

Indovina indovinello!!?
Chi sà che fiore é??
Io lo so ;D, ma per chi indovina invio, in regalo, una ventina, dei suoi frutti......



Grano verde, che rilassa l'animo... E poi...

Pasquetta in compagnia e l'allegra combriccola, prima di riempirsi di tutto di più.. ;D

Un grazie a Ross e Pino, i nostri cari amici che ci hanno ospitato nella loro splendida mansarda.....


Con camini e caminetti in cui si sforna di tutto....



 Con pala e paletta, che aiutano a sfornare ;D ...



 Riso patate e carciofi.....Manca la tiella di creta......;D



 Coniglio con patate...


 Sfornato....


Alle orecchiette al pomodoro,...... solo per bimbi, ;(... perchè non mangiano dell'altro, oltre la pasta e la pizza per il momento... ;D

Pizzaaaaaa!!!!.......

Impastata e sfornata dalla super pizzaiola del giorno, Luciana ;D



Questo invece era tutto per noi.....



 Calzone di......


 "Spunzl" Sponzali.....Con olive e tonno di produzione propria, della cara amica Flora.......La nostra cuochetta in quest'occasione... ;D
Si era lamentata del fatto che era cotta troppo,... ma vi assicuro che non è avanzata nemmeno una briciola.....


Ovvero cipolle fresche dal gambo lungo, simili a porri... ;D.....



E poi carciofi gratin, con olio, prezzemolo, mollica di pane, sale e formaggio.....

E poi, e poi, e poi.....

Termino qui mandando un grazie e  un'abbraccio a tutti  i miei cari... e miei cari amici...

Tornando guardando il mare....


See you....


giovedì 20 maggio 2010

Strudel con fichi e mandorle.

Strudel con fichi e mandorle ma, naturalmente, di mele...

Ho fatto lo strudel, ma come sempre stravolgo un pò le ricette e cerco di creare ciò  che mi piace mangiare ;D

Beh! Qui, invece dei classici pinoli e uva passa, ho messo mandorle e fichi secchi ;D
  



Ingredienti:

Per pasta brisé vedete qui

Per il ripieno:

Mele golden, 3 medie
Limone 1, succo e zeste
Fichi secchi 5, sminuzzati
50 gr di cioccolato fondente
60 gr di mandorle
2 cucchiai di zucchero
Zucchero a velo qb



Preparate le mele sbucciandole e tagliandole a fettine o tocchettini, come preferite e lasciatele macerare nel succo di limone aggiungendo le zeste e i due cucchiai di zucchero.

Una volta preparata la pasta brisè, stendetela, come diceva la L. Ravaioli, (ultimamente la rivedo su Cielo, un nuovo canale, verso le 12.00)  su di un canovaccio, assolutamente di cotone ;D (qui in foto l'ho messo su carta forno dopo averlo steso su di un canovaccio di cotone), che avrete spolverato di farina e pian piano e pian piano aiutandovi con il mattarello, formate un rettangolo.

Versate le mele sull'impasto disponendole in lunghezza orizzontale, cercando di non versarci anche tutto il liquido che si sarà formato dalla macerazione con il limone. Tenetelo a parte quel succo e magari ci fate un'aperitivo aggiungendo del martini e succo di frutta ;D. Aiutatevi a disporle, con un cucchiaio per eliminare il succo.

Aggiungere le mandorle, il cioccolato  a pezzettini e i fichi sminuzzati

Avvolgere, aiutandosi con il canovaccio, l'impasto. Formate un rettangolo e ponete su carta forno, fate dei taglietti obliqui come vedete qui ed infornate a 170/180 gradi per 20/30 minuti max.



Sfornato é così.




Spolverato di zucchero a velo é più carino ;D



Ciao! Ciao!

martedì 18 maggio 2010

Cheese in cocottina :)


Cheese in cocotte per la dolce  Imma  e il suo splendido contest.

Queste cocottine mi piacciono così tanto che dovevo prima o poi utilizzarle e quindi pensando e ripensando....

Ecco cosa ho sfornato.... ;D


Un cheese semplice semplice e così carino da proporre a porzione ;D. Un pò diverso dai soliti, visto che ho fatto la base di pasta brisè ( avevo fatto lo strudel, che vi mostrerò a breve e avendo dell'impasto in più, dovevo consumarne un pò, così ho pensato al cheese per Imma ;D, ma a modo mio..) E' una pasta brisè che ho visto fare alla brava Laura Ravaioli, che mi ha un pò stupita, perchè mentre spiegava il procedimento diceva  di amalgamare il tutto con acqua tiepida. Io ho sempre fatto la brisè con acqua fredda, ma come vedete non si finisce mai di imparare. E vi dirò che come impasto è molto morbido e facile da stendere, come spiegava la Laura, assolutamente su un panno di cotone...




Ingredienti:

 Per la pasta tipo brisè:

150 gr di farina manitoba o 00
80 gr di burro
Un cucchiaio di zucchero
Un pizzico di sale
Mezzo uovo
Acqua tiepida qb
Buccia di mezzo limone bio

Ripieno per due cocottine:

4 fragoline
Succo di mezzo limone
2 cucchiaini di formaggio fresco tipo philadelphia
2 cucchiaini di zucchero
Zucchero a velo qb

In una ciotola amalgamare zucchero, burro e farina, aggiungere mezzo uovo o solo il tuorlo, il pizzico di sale, le zeste di limone e l'acqua tiepida qb. Otterrete un impasto morbido, da far riposare in frigo per mezz'ora. (Da utilizzare per 10 cocottine)

Stendere, poi, ritagliando dei cerchi e inserirli nelle cocotte. Non ho imburrato le cocotte,  basta il burro nell'impasto.

Aggiungere un cucchiaino di formaggio e le  2 fragoline ( fragole che avrete messo a macerare nel succo di limone con due cucchiaini di zucchero) per cocotte.

Ritagliare con delle formine dei piccoli biscottini e porli sù a mò di chiusura.

Porre in forno ventilato a 170/180 gradi per 15/20 minuti.

Spolverare di zucchero a velo.

Si potranno anche sformare una volta freddi, ma sono più sfiziose da mangiare con un cucchiaino




Con questa ricettina, dunque, partecipo al contest di Imma:

giovedì 13 maggio 2010

Crostata di sole......

Crostata solare dovrei chiamarla, visto che almeno così posso regalare un pò di soleeeeeeee!!
Qui ancora pioggia oggi...

Continuo la mia passione per le arance quest'anno, sarà che ci sono periodi nella vita di ognuno di noi, che ci si lega a dei sapori, e adesso questo è per me quello delle arance. Mah!
Questa é una ricetta per metà trovata su "Cucinare bene",  giornale un pò vecchiotto, ma io conservo e conservo tutto ciò che può contenere ricette ;D e per metà su un numero di "Donna moderna"( anche se la sua era al limone). 

E quindi ecco a voi oggi il mio sole...



Ingredienti :

Frolla:

250 gr di farina 00
100 gr di zucchero
80   gr di burro 
1 bustina di vanillina
Scorza di due arance e un po' di succo
Un pizzico di bicarbonato o di lievito per dolci
1 uovo intero

Crema all'arancia:

300 ml di latte
50   gr di maizena o farina 00
80   gr di zucchero
2     tuorli
Vanillina o baccello di vaniglia
Succo di un' arancia

Decorazione: 

Un'arancia tagliata a rondelle, senza buccia 
Un pò di zucchero a velo
1 cucchiaio di zucchero di canna o semplice




@ Preparate la frolla amalgamando gli ingredienti; in una ciotola  lavorate il burro freddo di frigo, tagliandolo a piccoli pezzi, con lo zucchero, aggiungere la farina, la vanillina, la scorza e un cucchiaio o più di succo di arancia (qui come sempre regolatevi per l'impasto affinchè non risulti in finale troppo morbido) e l'uovo e lavorare impastando energicamente e velocemente. Formate la pagnottina e ponete in frigo a riposare per mezz'ora.

@ In una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero, amalgamate e aggiungete la farina o maizena, setacciandola per evitare che successivamente si possano formare grumi, aggiungere la vanillina e il succo d'arancia.
In un tegame alto, tipo il bollilatte,  preparate la crema: portate a bollore il latte dopo che avrete aggiunto il composto di uova e farina, mescolando con un cucchiaio di legno o, come fa mia madre, tagliate mezza arancia e infilatela in una forchetta e con questo mestolo ;D girate dolcemente il composto, fino a che non diventa piano piano una crema. (la scorza rilascerà l'aroma, ma che sia biologico eh! ,e cercate di sentirne l'odore prima, perchè alcuni possono rendere la crema troppo aspra) Lasciate raffreddare facendola rassodare un pò.

@ Togliete dal frigo la frolla e stendetela su carta forno, mettetela nella teglia e aggiungete la crema stendendola uniformemente. Tagliare l'arancia per decorare a fettine di mezzo centimetro e porle sulla crema, spolverare di zucchero. Porre in forno ventilato a 170/180 gradi per 30 minuti o anche meno. Regolatevi con il vostro forno e appena vedrete la frolla dorata, come pure la crema, spegnete.

@ L'idea in più é di coprire il dolce con la meringa, ma io avevo bisogno di colore e quindi l'ho lasciata e decorata così.






 Buon sole!! ;D

domenica 9 maggio 2010

"Tiella di creta di riso patate e carciofi" della mia mamma





La mia di mamma, adesso, quando torno a casa mi vizia.
In passato anche, ma non come adesso ;D
Vizia me e Pagnottino e tutta la family, con questo.
Lei la chiama "Tiell d crait" detto, perdonate ;D, alla barese. Tradotto sarebbe tegame di creta, ma non rende se non la chiama almeno "Tiella".
Qui in particolare é di "riso patate e carciofi" con uovo sbattuto sù.


Questa Tiella rappresenta la mia mamma; é la Tiella delle feste, dove oltre al riso con patate e carciofi, si fa anche il riso patate e cozze e la mitica lasagna che spero alla prossima di immortalare e mostrare.
Ma anche coniglio con patate e agnello sempre con patate ;D.In famiglia siamo mangia patate. Ed anche cicorie ed altre verdure "azzdout" cioé sedute, intendo minestre di verdure varie in brodo con carne o senza...

Ma come vi dicevo é il tegame per eccellenza nella mia famiglia, dove i sapori sono unici perchè in primo luogo é la creta a rendere i sapori unici e poi il fuoco del camino, o meglio le braci che vedete nella foto.

Ma adesso vi mostro pure l'altro componente detto "furn d campagn" tradotto, credo, forno di campagna che sarebbe il coperchio da metter sulla Tiella per cuocere anche sopra, con il carbone.


Eccolo a destra con sù le braci..
Che dire del camino di casa. Mi manca come mi manca la mia mamma e i suoi sapori e odori...


L'odore del camino é l'odore di casa e di mamma e oggi non potevo non postare questa sua ricetta in omaggio a lei.   

"Tiella di creta di riso patate e carciofi"

Ingredienti:

@ 500/600 gr di riso (per mia madre assolutamente arborio della Gallo)
@ 400 gr di patate pasta gialla
@ 400 gr di carciofi (puliti e messi in acqua e limone affinché non diventino neri)
@ 6 pomodori grandi maturi
@ Sale, un cucchiaio (grosso, comprato dal tabaccaio, dice che é il migliore, di Margherita di Savoia)
@ 3 cipolle
@ Aglio fresco
@ Pepe qb
@ Olio extra vergine d'oliva, 12 cucchiai circa (e non ne usa altri, non sia mai!)
@ Brodo vegetale, mezzo litro, fatto con una cipolla, carote, sedano, sale e olio evo.
@ 3 uova
@ Pecorino canestrato pugliese 150 gr
@ Parmigiano reggiano 100g r

 Procedimento:

 Mamma organizza sempre tutto sul suo tavolo, anche se mette tutto sottosopra ;D (adesso mi sgrida!)

Inizia facendo un brodo vegetale, non di dado, altimenti mi scomunica ;D;  ne versa un pò nella Tiella, poi fa uno strato di riso, versa un pò di sale, un pomodoro, che sminuzza con le mani, un pò di cipolla e aglio; poi aggiunge le patate e ne fa uno strato, aggiungendo sempre, sale, pomodoro, aglio e cipolla; poi aggiunge i carciofi e sempre sale, cipolla, aglio e pomodoro e poi di nuovo riso, strato finale.











Aggiunge il brodo coprendo completamente il tegame. Pone sui carboni la Tiella,  su di un sostegno chiamato "treppid", cioè treppiede e sopra copre con il "furn d campagn" mettendo sù i carboni come vedete qui in foto. 


"Ha preso la mano" dice lei, nel modulare e capire il calore necessario a far cuocere il tutto in modo moderato per mezz'ora max 40 minuti, poi in finale versa il battuto di uova con pecorino canestrato e parmigiano, fa cuocere altri cinque minuti affinchè l'uovo rapprenda e qui il risultato finale ;D

Che ne dite!!

Auguri mamma e auguri a tutte le mamme!!

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