domenica 11 dicembre 2011

Torta o "pizza a sette panni o sette veli" della tradizione natalizia




Del Natale vi racconto il dolce tradizionale del paese natio e vorrei raccontarvi di lasagne e nidi di pasta ripieni e orecchiette e vini e altro........
Ma comunque inizio da questa splendida torta o meglio la "pizza a sett pann" della mia suocerina Anna.
Lei imperterrita la fa ad ogni Natale e ne sforna in quantità, da regalare e ahimè, mangiare, poi, anche noi!
Quest'anno passerò, :( a meno che non ne faccia una gluten free! :) Mi cimenterò e poi vi dirò!
Nel passato ogni dolce era creato e pensato con ciò che si aveva a disposizione nelle proprie case in quei periodi e questo rispecchia ciò che il passato era.
La passione che Anna sà trasmettere quando inizia a parlare di questo dolce é davvero coinvolgente.
Il profumo é unico, e i sapori così ricchi di ricordi...
Non so quale sia l'origine dei sette panni, o sette veli o sette sfoglie, ma si racconta che possa essere un dolce dedicato alla Madonna dei sette veli venerata in Foggia. :)
Ricco di tutto e vi spiego, negli ingredienti:

Per l'impasto dei sette panni:

@ 1 Kg. farina  (Molino Chiavazza)
@ i goccino di liquore Strega
@ 1 pizzico di sale
@ 1 bicchiere di vino bianco o qb per impastare
@ 1 bicchiere di olio extra vergine d'oliva + per cospargere i 7 panni.
@ 1 bustina di vanillina

Per l'impasto interno:

@ 800 gr di mandorle tostate e tritate
@ 1 limone bio, buccia
@ 1 arancia bio, buccia
@ 500 gr di zucchero
@ 800 gr di cioccolato fondente tritato
@ 2 cucchiaini colmi di garofano e cannella
@ 200 gr di uva sultanina e canditi
@ 2 bicchieri colmi di vincotto d'uva



Procedimento:

Impastare la farina con vino bianco, olio, un pizzico di sale e il goccino di Strega. Lavorare l'impasto  fino ad ottenere una pasta morbida e malleabile. Nel caso in cui un bicchiere di vino non bastasse, aggiungere dell'altro vino per impastare. Tenetela a riposo in frigo per mezz'ora.
Versate in una ciotola, le mandorle tostate e tritate, aggiungete man mano tutti gli ingredienti, dal cioccolato ai canditi, all'uva sultanina, ai cucchiaini di garofano e cannella, alla buccia del limone e dell'arancia grattugiata, poi lo zucchero, bagnando l'impasto con il vincotto.
Mescolare e lasciar riposare.
Intanto prendete l'impasto dal frigo e dividetelo in 7 pezzi, stendete un primo strato di pasta largo quanto il diametro del tegame (26/28 di diametro, ma se volete potete farne di piccoli) ed anche i bordi, tale da rivestire il tegame.
Cospargere d'olio lo strato di pasta e iniziare a versare gli ingredienti,.
Formare poi gli altri strati, cospargeteli sempre d'olio e versate altro condimento fino a formare, contando con quello sotto, 6 strati e infine l'ultimo di copertura 7.
Cospargere di zucchero semolato la superficie
Mettere in forno caldo a 180/190 gradi per  30-35 minuti.
Fate attenzione a non farla imbrunire troppo e toglierla dallo stampo quando sarà fredda.

E' un dolce molto calorico, quindi siate parchi con le porzioni! :)
Un buon vino passito sarà di accompagnamento per questo dolce. Anche un buon Limoncello, magari fatto in casa, ma qui avevamo un ottima grappa da cui abbiamo spillato qualche goccia! :)

Con questo dolce della tradizione partecipo al contest della Molino Chiavazza

                                            La tradizione del Natale

Ringrazio ancora la ditta Molino Chiavazza per tutti questi suoi ottimi prodotti, inviatomi grazie alle speedy focaccine, ricordate? :D


 Un ciao a tutti e a prestooooooo!

24 commenti:

  1. Oh mammina bella santa! cosa non è il ripieno di questa torta! E' da affogarci lì dentro, a costo di far dieta per due mesi dopo :)) Un bacione bellezza, passa una splendida domenica :-*

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  2. Che dolce spettacolare. Mi piace tanto il contrasto tra l'esterno rustico e quasi povero e l'interno ricchissimo e natalizio. Chissà che profumo! Grazie della ricetta, Babi

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  3. Ciao, una torta che è un capolavoro con tutta quella frutta secca e gli agrumi....ci prendi veramente per la gola!
    Complimenti!
    baci baci

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  4. in Sicilia c'è il buccellato che è molto simile , cambia la forma e qualche ignrediente , ma questa deve essere una grandissima bontà da concedersi a piccole dosi .. io non saprei resistere dal mangiarne un pò ogni giorno avendola in casa , la mangerei di suciro a colazione appena messo piede in cucina :-)

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  5. uhmmmmmm, che acquolina!!! grazie per avermela fatta conoscere

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  6. Sembra così buono..gnam! E' la prima volta pero che ne sento parlare!complimenti a tua suocera..non e' che me ne mandi un pezzetto!
    Un bacio
    Stefy

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  7. ha una super farcia una fettina e si è già sazia!

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  8. Ciaoooooooooo!!! cavoli ora che ci penso mi rendo conto che e' da un sacco che non mi faccio viva.
    Mamma mia sono proprio tremenda O_o
    Ma lo so che tu sei un tesoro e mi perdoni ;-))

    Questa torta deve essere una vera golosita'...una botta tremenda al colesterolo ma assolutamente divina con tutto quel ben di dio nella farcia!!

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  9. Ragazze un grazie veloce veloce!! ;) E vi auguro una felice settimana. A prestoooooooo

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  10. Molto golosa questa torta, un abbraccio SILVIA

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  11. E via di ricette Natalizie! Non conoscevo questa torta, sembra davvero buonissima!!!

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  12. Ciao Pagnottona!!! :) e ti pare che non lo conosco!? è il calzone! :)
    buon natale carissima

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  13. è una torta da mille e una notte! altro che sette panni! certo calorica, ma quando ci sono mandorle, vino cotto e cioccolato non potrebbe essere altrimenti! ciao cara buon anno anche a te!

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  14. Mai vista una torta così.è una meraviglia,complimenti alla tua suocera che dev'essere davvero brava!!A te invece un bacione grande per augurarti uno splendido anno nuovo,che sia ricco di tanti tuoi desideri esauditi!!!Ciao tesoruccio,a presto!!!

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  15. Se solo l'avessi vista prima!!!Il mio Natale sarebbe stato migliore. E' da fare, subito.
    Buon 2012 carissima :-)

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  16. ciao, girando fra i blog mi sono imbattuta nel yuo, complimenti è molto belle e le tue ricette gustosissime, mi sono unita tra i tuoi sostenitori, passa da me se ti fa piacere

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  17. hai visto che fratellone che ho....ci ha fatto incontrare, piacere di conoscerti e di averti tra i partecipanti...ci conto sara'divertente.....mi piace il tuo blog.....e ho copiato le frasi in alto a destra sono bellissime baci maria

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  18. ciao carino il tuo blog mi piace la tua ricetta se ti va unisciti al mio blog ciao

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  19. Questa è autentica cucina archeologica.
    Da tempo cercavo la ricetta, l'ho mangiata varie volte e vorrei rifarla, grazie

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  20. Hello, I have known your website a short time ago, but every day I am impressed with so much fecundity, dedication and creativity.
    Congratulations!

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