martedì 23 febbraio 2010

Pagnottina, amore e fantasia.....




Pane, amore e fantasia, servono tutti questi elementi nella nostra vita e nel film di Comencini sono stati bravissimi i protagonisti, da Vittorio De Sica alla Lollobrigida a Tina Pica e il contadino.....

In un dialogo De Sica, maresciallo, chiede al contadino: " Che te magni?", e il contadino:" Pane marescià!", e De Sica:" E che ci metti dentro?", e il contadino :"Fantasia marescià!"....

"Fantasia" e ce ne voleva tanta......

Nel dopoguerra la miseria era molta e un pezzo di pane era tutto. Anche i miei nonni spesso mi raccontavano i loro stenti durante la guerra, ma il pane non mancava mai.....Come l'amore che ci hanno trasmesso e la fantasia che ci hanno regalato con i loro racconti.......Anche se mi pento di non aver chiesto di più dei loro ricordi.
"Dacci oggi il nostro pane quotidiano" mia nonna ripeteva, in silenzio, la sua preghiera quando faceva il pane, ed io che credevo fosse un rito magico per farlo lievitare. Poi facendo una croce sù, cosa che anche mia madre fa ancora, lo poneva a lievitare sotto la coperta. " Deve stare al caldo, altrimenti non cresce" diceva. Poi lo formava, la sua era una forma a ferro di cavallo e lo mandava al forno.
Credo però, che facesse il pane per tutta la settimana, e quindi chili di pane per la sua famiglia di sei figli.... Braccia forti le sue e carattere duro, ma con noi nipoti era sempre dolce.
Quindi nonna le mie pagnottine le dedico a te, anche se non ci sei più...

Ingredienti:

250 gr di farina di semola
500 gr di farina 00
1/2 lievito di birra
100 gr di lievito madre
Olio extra vergine d'oliva 2 cucchiai
Acqua tiepida qb
Sale 1 cucchiaio raso
Zucchero 1 cucchiaino

Sciogliere il lievito madre e il lievito di birra in una mezza tazza di acqua tiepida, aggiungere lo zucchero, versare tutto in una ciotola grande dove verserete la farina di semola e la 00.
Impastate aggiungendo l'acqua tiepida, piano piano, fino a che otterrete un panetto piuttosto sodo.
Regolatevi ad occhio con l'acqua, cercando di non far venire troppo molle l 'impasto, ma nemmeno troppo duro. Aggiungere alla fine l'olio e il sale e incorporarli impastando.
Impastate per dieci minuti su una spianatoia in legno, aprendo l'impasto e richiudendolo per diverse volte. Poi riponete nella ciotola, fate la croce, aprendo l'impasto, coprite con un coperchio o carta forno e mettete tutto sotto una coperta, al caldo, per due ore.
Ponete il panetto, che sarà raddoppiato di volume, sulla spianatoia di legno e aiutandovi con un pò di farina, impastate piano piano per non sgonfiarlo troppo, dategli la forma che più vi piace, ungetelo d'olio, spolveratelo con un po' di farina e mettetelo in forno, funzione ventilato, su un foglio di carta forno, per 30 minuti a 190 gradi.
Regolatevi dal colore, se si forma la crosta bruna é pronto.
Ed ecco un'altra pagnottina da mangiare.........


Assaporare con una bella marmellata di ciliege e altro.
  
 

13 commenti:

  1. Favoloso questo pane... proverò la tua ricetta di sicuro... questo è il tipo di pane che adora il mio maritino...
    splendido!!!
    un bacio

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  2. Spettacolare il tuo pane,i miei complimenti!Sai che anch'io faccio sempre la croce nei lievitati,è una cosa che mi ha insegnato mia nonna e lei mi diceva che serviva per benedirlo!
    UN ABBRACCIO cara

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  3. Che meraviglia questo pane con la semola e il lievito madre. Con lo stomaco che brontola me lo sto immaginando ora farcito con bresaola, rucola e caprino...mamma che fame!!!! Baci baci

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  4. Perchè non sono brava con i lievitatiiiiiiiii???
    Uffa, la tua pagnotta è così invitante :) un bacione e grazie della visita ;D a presto. Cri.

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  5. Sono arrivata subito,hai visto?tu mi inviti a nozze con questo pane caldo!Mamma mia che c'è di più buono?Dovrò provvedere a farmi dare dal paettiere un pezzetto di pasta lievitata,così avrò anch'io il mio lievito madre!Un abbraccio!

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  6. Vedo delle ricette carine, qua in giro... e non solo pagnotte. Per cui ti dò il benvenuto, ti auguro di trarre da questa attività di blogger le soddisfazioni che desideri ... e ti sostengo.
    A presto!

    Sabrine

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  7. che bel pane e che bel post! segnata nei miei blog a presto Ely

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  8. favolosa questa pagnotta! con la marmellata poi..altro che merenda!!
    baci baci

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  9. quante volte ho sentito raccontare storie di guerra e pane dai miei nonni... che brutto periodo!!!
    complimenti a te per questo pane buonissimo, baci.

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  10. E' vero, la fantasia è tutto!Il pane comunque...COMPLIMENTIIIII!!!!!!!!
    Ma d'altronde una che si chiama Pagnottina che deve fa? ;-)
    Brava!

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  11. Ciao pagnottina!!!! innanzititutto complimenti per questo capolavoro!!! e poi scusami per non averti risposto subito alla tua richiesta sulla raccolta antispreco!!!
    per copiare il banner puoi fare così: salvare la foto sul pc, andare in "Layout",cliccare "aggiungi un gadget", quindi scegliere "foto"... e a questo punto basta caricare la foto dal pc, e mettere l'url del post della raccolta nel riquadro "collegamento"....
    scusa ancora per il ritardo... un bacio!!!
    Vale

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  12. Ciao a tutte,
    . Cri, un po' di pratica e vedrai..ne sfornerai di pagnottine ;D
    . Federica grazie.. Bresaola,rucola e caprino,
    perché non ora. Vadoooo!! ;D
    . Damiana dai corri a prenderlo e prova. E'una
    tale soddisfazione farlo da sé.
    . Sabrine,Manu e Silvia,Ely, grazie del pronto sostegno. ;D
    . Betty grazie ed é vero, un brutto periodo, noi generazioni dopo siamo superfortunate....
    . Simona, e già che devo fa? ;D Baci
    . Vale, non preoccuparti del ritardo. Appena posso ti posto una ricetta.

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