La mia di mamma, adesso, quando torno a casa mi vizia.
In passato anche, ma non come adesso ;D
Vizia me e Pagnottino e tutta la family, con questo.
Lei la chiama "Tiell d crait" detto, perdonate ;D, alla barese. Tradotto sarebbe tegame di creta, ma non rende se non la chiama almeno "Tiella".
Qui in particolare é di "riso patate e carciofi" con uovo sbattuto sù.
Questa Tiella rappresenta la mia mamma; é la Tiella delle feste, dove oltre al riso con patate e carciofi, si fa anche il riso patate e cozze e la mitica lasagna che spero alla prossima di immortalare e mostrare.
Ma anche coniglio con patate e agnello sempre con patate ;D.In famiglia siamo mangia patate. Ed anche cicorie ed altre verdure "azzdout" cioé sedute, intendo minestre di verdure varie in brodo con carne o senza...
Ma come vi dicevo é il tegame per eccellenza nella mia famiglia, dove i sapori sono unici perchè in primo luogo é la creta a rendere i sapori unici e poi il fuoco del camino, o meglio le braci che vedete nella foto.
Ma adesso vi mostro pure l'altro componente detto "furn d campagn" tradotto, credo, forno di campagna che sarebbe il coperchio da metter sulla Tiella per cuocere anche sopra, con il carbone.
Eccolo a destra con sù le braci..
Che dire del camino di casa. Mi manca come mi manca la mia mamma e i suoi sapori e odori...
L'odore del camino é l'odore di casa e di mamma e oggi non potevo non postare questa sua ricetta in omaggio a lei.
"Tiella di creta di riso patate e carciofi"
@ 500/600 gr di riso (per mia madre assolutamente arborio della Gallo)
@ 400 gr di patate pasta gialla
@ 400 gr di carciofi (puliti e messi in acqua e limone affinché non diventino neri)
@ 6 pomodori grandi maturi
@ Sale, un cucchiaio (grosso, comprato dal tabaccaio, dice che é il migliore, di Margherita di Savoia)
@ 3 cipolle
@ Aglio fresco
@ Pepe qb
@ Olio extra vergine d'oliva, 12 cucchiai circa (e non ne usa altri, non sia mai!)
@ Brodo vegetale, mezzo litro, fatto con una cipolla, carote, sedano, sale e olio evo.
@ 3 uova
@ Pecorino canestrato pugliese 150 gr
@ Parmigiano reggiano 100g r
Procedimento:
Mamma organizza sempre tutto sul suo tavolo, anche se mette tutto sottosopra ;D (adesso mi sgrida!)
Inizia facendo un brodo vegetale, non di dado, altimenti mi scomunica ;D; ne versa un pò nella Tiella, poi fa uno strato di riso, versa un pò di sale, un pomodoro, che sminuzza con le mani, un pò di cipolla e aglio; poi aggiunge le patate e ne fa uno strato, aggiungendo sempre, sale, pomodoro, aglio e cipolla; poi aggiunge i carciofi e sempre sale, cipolla, aglio e pomodoro e poi di nuovo riso, strato finale.
Aggiunge il brodo coprendo completamente il tegame. Pone sui carboni la Tiella, su di un sostegno chiamato "treppid", cioè treppiede e sopra copre con il "furn d campagn" mettendo sù i carboni come vedete qui in foto.
"Ha preso la mano" dice lei, nel modulare e capire il calore necessario a far cuocere il tutto in modo moderato per mezz'ora max 40 minuti, poi in finale versa il battuto di uova con pecorino canestrato e parmigiano, fa cuocere altri cinque minuti affinchè l'uovo rapprenda e qui il risultato finale ;D
Che ne dite!!
Auguri mamma e auguri a tutte le mamme!!
Per le mamme i figli restano sempre piccoli, anche quando ormai non lo sono più da un pezze. E cosa non farebbero per coccolarli. La mia fa praticamente lo stesso e qualche volta mi sento pure in imbarazza ad essere trattata a guanti bianchi, sempre col pezzo meglio. La tiella della tua mamma è una favola. Le cotture nel coccio e sulla brace hanno qualcosa di davvero unico. Un bacio cara, buona domenica
RispondiEliminaComplimenti alla tua mamma, bellissima ricetta e fatta anche con tanto amore!deve essere buonissima, auguroni a lei e buona domenica. bacioni
RispondiEliminaComplimenti di cuore alla tua mamma per questa meravigliosa ricetta! Un bacio tesoro, a presto
RispondiEliminale mamme... se non ci fossero bisognerebbe inventarle.. e poi se fanno una tiella così... un bacio
RispondiEliminaAnche mia madre ci vizia terribilmente quando andiamo a trovarla...si mette a cucinare come se fosse festa grandeo. Ma vedo che anche la tua non scherza :) questa ricetta sempbra proprio molto gustosa.
RispondiEliminacredo che sia un piatto eccezionale.cucinato poi accanto alle braci...gusti unici,purtroppo dimenticati.Grazie , auguri e complimenti a te e alla tua mamma...ecco da chi hai preso questa passione!un bacio
RispondiEliminaRagazze grazie a tutte!!Buona giornata e a prestooooooooo!!!!!!!!!
RispondiEliminache ne dico? che spettacolo!
RispondiElimina...che spettacolo, cotta addirittura sulle braci!!!!!!
RispondiEliminaCome mi piacerebbe assaggiarne una porzioncina.......
avverto una sintonia nelle tue ricette che mi rimanda proprio ai ricordi di infanzia :)
RispondiEliminaogni piatto che prepari è pregno di amore per la cultura culinaria, soprattutto quella della tradizione..è proprio "amore" che mi viene da pensare quando vedo queste pietanze.
Ti stimo molto :)
@Paolo grazie!!Gentilissimo!!Lì, al Testaccio si può organizzare con una bruschetta o meglio ;D una "Tiella" quando volete eh!...
RispondiElimina@Simo le porzioncine a casa non esistono!!Come vedi dal piatto che mia madre aveva fatto, non a me eh!Però alla prossima..... ;D
@Mia cara Cuochella, stamattina mi hai fatto un gran regalo, lo sai? Le tue parole mi rendono felice e ricorda che sei stata tu la mia "musina"... Sai che la Puglia é bella anche per queste cose e sono felice di condividere con te questo "amore" che ci appartiene. Ti stimo(fratella!come direbbe il comico di Zelig!) anch'io, sei sempre così precisa e meticolosa! ;D
Ho ancora foto dei piatti di Pasqua e Pasquetta, non ti dicoooooo!! E del Vinitaly qui a Vr... E altro....:(
Ma qui devo trovare il tempo di postare e non ne ho moltooooooo!!Anche perchè ho una connessione un pochino lentina ;D .Vorrei riorganizzare meglio la pagina uffi!!;D
Un grande abbraccio e buona giornata!!
@Un abbraccio e un sorriso a tutte eh!!;D